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Educazione sessuale e prevenzione

A qualunque età capita di avvicinarsi al sesso, sono poche le regole precise ed indispensabili da tenere a mente tutta la vita. Soprattutto quelle inerenti le pratiche che riducono il rischio di contrarre malattie sessualmente trasmesse, definite con la sigla Mts.

Educazione sessuale e prevenzione

Si parla di buone pratiche, che se rispettate e sempre praticate escludono quasi al 100% il rischio di contrarre infezioni. Tali abitudini annullano quasi il contatto con i fluidi del partner, come sperma, liquidi vaginali, sangue ed altri tipi di perdite. Fare sesso sicuro, riduce al minimo, ma non annulla totalmente il rischio di essere contagiati.

Anche usare accuratamente il preservativo, è fondamentale per proteggersi ma non totalmente affidabile al mille per mille. Le malattie a trasmissione sessuale infatti riscontrano la loro causa in batteri, funghi, parassiti o virus, la cui trasmissione da una persona all’altra attraverso rapporti sessuali non protetti, sia in caso di rapporti eterosessuali che omosessuali. La tendenza sessuale infatti non influenza in nessun modo la possibilità di proteggersi, e di avere rapporti sessuali sicuri. In qualunque caso è fondamentale proteggersi, anche in caso di rapporti con persone alle quali siamo legati da relazioni durature.

Spesso capita che chi ha una malattia sessualmente trasmissibile non ne sia al corrente e così diventa trasmettitore a sua insaputa. Tra le malattie sessualmente trasmissibili si annoverano: l’Aids ovvero la sindrome da immunodeficienza acquisita, l’herpes genitale, le epatiti virali, la sifilide, la gonorrea, le uretriti, le cerviciti da Chlamydia, il papilloma virus, contraddistinto dalla sigla Hpv e una serie di contaminazioni più leggere ma che risultano comunque essere infezioni da curare, per evitare che degenerino come la candida e funghi batteriologici, così come tante altre infezioni che potrebbero essere evitate.

I rapporti sessuali a rischio

Sono tanti i rapporti sessuali a rischio e vanno dalle forme di amore tradizionale, che comporterebbero di norma l’uso del preservativo, sia per la penetrazione vaginale che orale, al sesso orale che seppur presenta rischi minori, non è esente dal trasmettere tali malattie.

I rapporti sessuali a rischio

Aspetto non trascurabile che incentiva rapporti sessuali rischiosi, risulta essere l’assunzione di determinati farmaci, o di droghe e alcool che causando una perdita di razionalità, causano il praticare sesso non protetto. Fondamentale risulta a questo punto l’utilizzo del preservativo in tutti i tipi di rapporti.Si riduce notevolmente il rischio di contagio delle malattie sessualmente trasmissibili anche se la sua protezione dipende dal tipo di malattia sessualmente trasmessa. E’ bene precisare che mai nessun contraccettivo ci proteggerà al cento per cento, ma farà in modo che almeno al 99 per cento, noi risultiamo protetti.

Nella lotta contro il virus dell’HIV, è di fondamentale importanza adottare la massima prudenza poiché può portare a gravi patologie come l’AIDS, la gonorrea, la clamidia e il tricomoniasi. In queste circostanze, l’utilizzo del preservativo risulta essere un metodo efficace di protezione. Tuttavia, per quanto riguarda le malattie sessualmente trasmissibili che provocano danni agli organi genitali, l’efficacia del preservativo è limitata poiché il contagio avviene tramite il contatto con tessuti o membrane infette che non possono essere protetti dal profilattico.

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