Le sostanze stupefacenti – dette anche sostanze psicotrope o psicoattive – sono quelle che comunemente prendono il nome di droghe: la promessa di queste droghe è quella di “sballare” chi ne fa uso, anche se molto spesso coloro che assumono queste sostanzenon riescono a percepire la loro estrema pericolosità e tendono anzi a sottovalutarne gli effetti, facendo delle sottili quanto inesistenti differenze tra droghe leggere e droghe pesanti.
È fondamentale ricordare che non ci sono distinzioni tra i composti psicoattivi e che non esistono sostanze più o meno dannose o meno importanti. Il grado di rischio è sostanzialmente simile in tutte le varietà di droghe e dipende non solo dalla categoria, ma anche da altri fattori come la propria suscettibilità o la quantità di sostanza assunta.
Le droghe non sono solo pericolose sul breve termine (sono tantissime, ad esempio, le persone che ogni anno muoiono in seguito ad overdose da sostanze stupefacenti), ma lo sono anche sul lungo termine, creando problemi neurologici molto importanti, i quali possono dare anche conseguenze mortali.
Esse agiscono sul cervello umano, alterando le emozioni, le sensazioni, i processi cognitivi in maniera sensibile, e modificando altresì le nostre normali funzioni biologiche, psicologiche e mentali: non è un caso che una persona che ha appena assunto sostanze stupefacenti non sia in grado “di intendere e di volere”, soffra di allucinazioni e viva un rapporto del tutto distaccato con la realtà.
Gli effetti delle sostanze stupefacenti possono essere molto variabili a seconda della costituzione fisica della persona, del suo stato di salute e, naturalmente, anche del tipo di droga.
Bisogna pertanto essere consapevoli del fatto che non si può stabilire un grado o un livello di pericolosità uguale per tutti, ma che, anzi, il pericolo delle droghe è sempre quello di modificare e di alterare i processi cognitivi delle persone fino ad una morte certa.
L’effetto di una droga può durare ore, oppure minuti. Questo dipende dal tipo di droga, dal tipo di dose assunta, dalla vulnerabilità fisica e psicologica della persona, che è sempre soggettiva e non può mai essere paragonata a nessun’altra.
Proprio per questo gli esperti insistono con il fatto che le droghe vanno sempre evitate, sia per il pericolo costante che esse rappresentano, sia perché queste sostanze psicoattive possono modificare di molto il rapporto con gli altri, rendendolo estremamente difficile.
Le sostanze stupefacenti alterano la realtà ed in qualche modo influiscono nei rapporti, rendendo chi usa le droghe molto vulnerabile ed irascibile: l’irascibilità, tra l’altro, è possibilmente dovuta anche al fatto che l’uso ripetuto delle droghe genera una necessità continua di assumere una dose sempre maggiore, necessità dovuta alla dipendenza che le sostanze psicoattive provocano.
Questo significa che se l’individuo non introduce nel suo organismo la quantità di droga desiderata, la sua irascibilità ed il suo nervosismo possono diventare incontrollabili, fino a raggiungere le cosiddette “crisi di astinenza” che sono molto pericolose, sia per l’individuo che per i familiari, gli amici, e per chiunque gli stia attorno.
Un argomento strettamente legato alla pericolosità delle droghe è quello che riguarda la sfera della sessualità: il rapporto che le droghe hanno con il sesso è molto difficile e controverso, anche perché se in alcuni casi le droghe possono inibire il desiderio sessuale e la libido, in altri casi esse possono anche provocare una alterazione del desiderio, non del tutto normale.
Pertanto, bisogna anche affermare che il pericolo è non solo quello di assistere in alcuni casi al calo della libido e in altri all’aumento dell’aggressività sessuale, ma anche quello di andare incontro a disfunzioni sessuali di vario tipo, come le disfunzioni erettili e l’eiaculazione precoce.
P.S. Se soffri di eiaculazione precoce leggi questo interessante articolo di approfondimento.