La precocità eiaculatoria è un disturbo sessuale che accomuna migliaia di uomini di ogni età.
A soffrirne sono soprattutto i giovanissimi e gli uomini in età avanzata: i primi, per motivi spesso legati all’ansia da prestazione e talvolta ad una scarsa esperienza di tipo sessuale, che contribuisce a creare tensione nel rapporto; i secondi, per problemi legati ad altre disfunzioni sessuali come ad esempio i problemi di erezione.
Decidere di intraprendere un percorso diagnostico prima e terapeutico dopo, allo scopo di trattare e di curare un disturbo così comune come l’eiaculazione precoce richiede una buona dose di accettazione di sé e dei propri incidenti di percorso, nella considerazione che l’eiaculazione precoce è un disturbo che non ha nulla a che vedere con temi come l’impotenza: la paura di non essere all’altezza, il timore di essere deriso e non compreso dalla partner possono incidere notevolmente sui tempi diagnostici ed allontanare di molto il momento in cui si deciderà di parlarne con un professionista.
Seppur non sia questa la sede per dare consigli magici su come eliminare un problema come l’eiaculazione precoce senza un approccio medico, esistono fonti scientifiche che ritengono molto utile la prevenzione per evitare che questo problema cresca fino a richiedere l’uso di farmaci e di medicinali.
I rimedi naturali la dicono lunga anche su un tema così discusso come l’eiaculazione precoce, e sono molti i professionisti di omeopatia e naturopatia che ritengono utile un trattamento naturale per curare questo e molti altri disturbi.
Dversi tipi di rimedi completamente naturali (esercizi e tecniche) puoi trovarli in questi manuali di cui già migliaia di uomini hanno potuto beneficiare.
Nesso tra sesso e cibo
Ma l’aspetto più interessante dal punto di vista del trattamento di questo disturbo sessuale riguarda l’associazione tra il sesso ed il cibo, laddove si ritiene che una corretta alimentazione possa essere in grado, se non di curare definitivamente, almeno di trattare questa disfunzione e di limitarne i danni psicologici.
“Per fare bene l’amore bisogna mangiare bene”, è questo lo slogan di tutti coloro che ritengono essenziale un approccio naturale all’eiaculazione precoce attraverso proprio il trattamento di questo disturbo con le risorse che sono disponibili in natura.
Bando ai farmaci, bando ad estenuanti rapporti a metà, l’alimentazione potrebbe essere un vero toccasana per curare naturalmente la precocità eiaculatoria, o almeno per limitarne i danni.
Una dieta salutare aiuta non solo a combattere l’eiaculazione precoce – con l’eliminazione di alimenti considerati dannosi e l’assunzione di alimenti benefici – ma anche altri disturbi, non propriamente sessuali.
Per contrastare la precocità eiaculatoria a tavola, occorre dotarsi di buon senso ed eliminare tutte quelle sostanze eccitanti che contribuiscono a creare ansia ed uno stato di costante eccitazione: il caffè ed il tè ed altre bevande contenenti caffeina dovrebbero essere bandite o quantomeno la loro assunzione dovrebbe essere ridotta all’osso, per notare dei miglioramenti reali.
Sì invece ad alimenti che contengono omega-3 – ne contiene tantissimi il pesce, ad esempio – e a cibi che contengono zinco e bioflavonoidi: questi ultimi sono efficaci nel controllo dell’impulso sessuale ed aiutano a gestire meglio il controllo dell’eccitazione, e sono contenuti in particolare in alcuni frutti come uva e pompelmo; lo zinco invece è un valido aiuto per mantenere il livello di stress sotto i limiti, e per aiutare quindi a gestire la situazione direttamente dalla mente.
Una delle motivazioni legate all’eiaculazione precoce è proprio lo stress: cosa c’è di meglio che valeriana, melissa e camomilla per limitare la tensione e favorire un rilassamento per contrastare i problemi sessuali legati all’ansia?