L’eiaculazione precoce rappresenta uno dei disturbi sessuali più comuni nell’uomo, ma anche il più difficile da determinare.
È assodato che un uomo che non riesce a mantenere in tempi normali la durata di un rapporto sessuale e che eiacula quasi subito sia un uomo che soffre di eiaculazione precoce: ciò che spesso è difficile da capire, è quanto l’eiaculazione precoce sia grave e soprattutto da cosa sia determinata.
Considerando le molteplici e diverse motivazioni plausibili, individuare in modo rapido il principale fattore scatenante può risultare un’impresa ardua: spesso è necessario un approccio interdisciplinare di natura scientifica per comprendere le origini del disturbo sessuale maschile.
Indubbiamente, il fattore psicologico gioca un ruolo fondamentale in questa condizione. Tuttavia, dare una spiegazione troppo generale sarebbe troppo semplificato, poiché le ragioni psicologiche che contribuiscono all’impotenza possono essere molteplici e variare da persona a persona.
Un importante contributo allo studio della precocità eiaculatoria dal punto di vista psicologico è stato dato dalla psichiatra Helen Kaplan, dalle cui ricerche è scaturita anche la stesura di un libro su questo tema, dal titolo Nuove terapie sessuali.
La dottoressa Kaplan ha rilevato che la maggior parte degli uomini che soffrono di precocità eiaculatoria sia assolutamente nella norma: non ci sono problemi psichici alla base dell’eiaculazione precoce, ma vi possono essere dei conflitti interiori che alterano la loro cognizione sensitiva sessuale e che inducono ad uno scarso (o nullo) controllo del riflesso eiaculatorio.
Classificazione secondo Kaplan
Sulla base della sua vasta esperienza in materia, la dottoressa Kaplan ha classificato l’eiaculazione precoce in tre tipologie a seconda della velocità di eiaculazione e della durata del rapporto.
- Eiaculazione grave: si dice eiaculazione grave quando l’eiaculazione avviene ante portam (ovvero prima ancora della penetrazione), oppure entro i primi 15 secondi di penetrazione (o 3 spinte);
- Eiaculazione media: si ha una eiaculazione precoce media se essa avviene entro un tempo di 30 secondi dalla penetrazione o 8 spinte;
- Eiaculazione lieve: si dice eiaculazione precoce lieve una eiaculazione che avviene entro 1-2 minuti della penetrazione o entro 12 spinte.
La dottoressa Kaplan distingue le tre fasi di eiaculazione precoce ammettendo che esistono dei soggetti che sono esclusi da questa classificazione pur soffrendo di precocità eiaculatoria: si tratta di persone che non sentono l’eiaculazione precoce come un problema, ma poiché il disturbo esiste, potrebbe essere alla lunga fatale per la durata di una relazione.
Ciò significa che secondo la dottoressa Kaplan ma anche secondo altri medici specializzati, anche coloro che non sentono che la rapidità del rapporto sessuale sia un problema debbano comunque essere sottoposti alle cure.
I casi di eiaculazione precoce più gravi, nella classificazione della Kaplan, sono il primo ed il secondo: si tratta di una precocità eiaculatoria che caratterizza prevalentemente i soggetti giovani, gli adolescenti alle prese con le prime esperienze sessuali, che sono fragili e disinformati.
Se vuoi approfondire il discorso e capire come affrontare nel modo corretto l’eiaculazione precoce allora visita questa pagina.
La disinformazione è la nemica numero uno del fare bene l’amore, perché esclude la possibilità di conoscere a fondo il proprio corpo e le sue reazioni: soffrire di eiaculazione precoce non è un dramma, ma lo può diventare per la qualità e la durata della coppia se alla lunga non si è disposti a risolvere questo disturbo con l’aiuto di personale medico qualificato.