Eiaculazione precoce: due semplici parole che racchiudono spesso un mondo di emozioni negative, di considerazioni pessime riguardo le proprie capacità sessuali, la propria virilità e le proprie prestazioni.
Di eiaculazione precoce e difficoltà eiaculatorie soffrono oggi moltissimi uomini, per cause più o meno note ma spesso molto diverse tra loro.
Da un lato, vi sono le cause organiche che dipendono sostanzialmente dall’età, dal peso, e dalle condizioni fisiche dell’individuo, e dall’altro le cause psicologiche, etiche e morali, che vanno ricercate, approfondite e studiate a fondo, caso per caso, perché sono molto variabili tra loro.
L’eiaculazione precoce è comunque un problema che va affrontato, quando esso si ripresenta costantemente e quando appare radicato nel tempo.
Infatti, se è vero che un attimo di stanchezza può capitare a tutti, è anche vero che se il problema appare associato ad altre situazioni fisiche o psicologiche, di certo continuerà ad essere reiterato nel tempo e non si risolverà affatto da solo.
Tuttavia, ciò che molto spesso accade specialmente agli uomini giovani, che non hanno molte esperienze sessuali, è la formazione di un circolo vizioso che viene continuamente alimentato da paure ed insicurezze e che non avrebbe modo di esistere, se venisse affrontato adeguatamente.
L’abitudine maschile consiste nel rendere più grande una condizione simile, anche se non essenziale: ciò accade soprattutto quando si teme che l’inattività nel gestire l’emozione diventi una prassi dannosa, ignorando il fatto che spesso siamo noi stessi, con le nostre ansie e le nostre paure, a causare fisicamente un disturbo che, in realtà, ha scarso legame con il nostro corpo. ” ”
Cause psicologiche nella maggior parte dei casi
Non a caso, molte cause relative ai problemi sessuali sia nell’uomo che nella donna sono cause psicologiche, e non organiche: spesso si ha paura del rapporto con una donna che appare come troppo aggressiva o con troppa iniziativa, finendo con il sentirsi schiacciati dall’ansia da prestazione e con il timore di non essere davvero virili come ci si aspetterebbe da ogni uomo.
Bisogna pertanto capire che non è affatto vero che dietro ad ogni problema di eiaculazione si nasconde l’eiaculazione precoce: specialmente se il disturbo si presenta a tratti, in alcuni periodi parecchio critici o in cui siamo molto stressati, non è detto che soffriamo di eiaculazione precoce e quindi non è preoccupandoci eccessivamente che risolveremo il problema.
Prima di fare un dramma di ciò che ci è accaduto, magari una sola volta, dobbiamo essere pronti a chiedere a noi stessi: “Si tratta davvero di eiaculazione precoce?”.
Per capire se il problema è radicato, bisogna prima di tutto porsi delle domande a cui rispondere in maniera sincera ed onesta: se la precocità di eiaculazione può essere giustificata da condizioni esterne poco piacevoli o comunque complicate, è probabile che il problema sia legato a qualcosa che ci preoccupa, che non ci fa stare tranquilli e che inevitabilmente si riflette sul sesso, che è una sfera molto delicata del nostro essere.
La durata di un rapporto sessuale, poi, non è affatto fissa e può variare a seconda di diverse situazioni: se siamo persone ansiose, se tendiamo a dare eccessiva importanza alla durata, pensando che essa sia più importante della qualità di un rapporto, saremo già partiti con il piede sbagliato perché caricheremo troppo di tensione e di ansia una parte della vita che andrebbe presa anche un po’ “alla leggera”.
Ricordiamo anche, a questo proposito, che i problemi di lavoro, i problemi familiari, le liti e le discussioni in famiglia o con amici, in generale tutto ciò che non riguarda la sfera sessuale, va lasciato fuori dalla camera da letto, perché ogni problema può distruggere la magia e finire con il dare vita a situazioni delicate, come l’eiaculazione precoce.
Vivere il sesso con serenità è quindi la prima soluzione, la più importante, per evitare eiaculazione precoce ed altri tipi di disfunzioni da cause psicologiche, etiche e morali.