L’eiaculazione precoce può essere trattata, laddove non vi siano cause fisiche, ormonali o psicologiche, anche con alcuni rimedi naturali e tecniche fai da te che contemplano esercizi di rilassamento e di riscoperta del proprio corpo e delle proprie sensazioni.
Nonostante gli esercizi fai da te siano tanti e spesso considerati molto utili, il disturbo può continuare a far da padrone sotto le lenzuola senza che vi sia possibilità di risoluzione, se non si decide di parlarne con qualcuno, e può essere quindi sempre più difficile curarlo.
Se c’è la complicità della donna – un grande punto a favore di chi soffre di disturbi sessuali – è possibile tentare alcuni rimedi e soluzioni da testare insieme a lei, e grazie alla sua sensibilità, è possibile eliminare o limitare la precocità eiaculatoria quando essa è determinata da cause psicologiche legate all’ansia da prestazione.
In alcuni casi, tuttavia, non è possibile confidarsi con la propria donna, ed allora il disturbo potrebbe essere più ingestibile sia per via di rapporti sessuali meno frequenti, sia a causa della mancanza di una persona fidata con cui parlare del proprio problema.
Esistono però tecniche e rimedi fai da te che possono aiutarci a conoscere meglio il nostro corpo e che quindi possono rappresentare un valido aiuto per prendere consapevolezza del problema e per annientarlo quasi del tutto.
Una di queste è la tecnica del fazzoletto: si tratta di una tecnica non invasiva – che può essere pertanto eseguita in qualunque momento, purché vi sia silenzio, concentrazione, pazienza e determinazione – che dovrebbe garantire un migliore approccio sessuale in quanto consentirebbe di acquisire una maggiore capacità di controllo del flusso eiaculatorio e, quindi, della propria eccitazione sessuale.
Naturalmente, la tecnica del fazzoletto è come molte altre una tecnica fai da te, che si basa su rimedi che non sempre hanno un fondamento scientifico: tuttavia, essendo un metodo non invasivo, si può tentare ugualmente con questo approccio allo scopo di conoscere meglio il proprio corpo e le nostre reazioni sessuali, ma soprattutto allo scopo di ritardare il momento di emissione del flusso spermatico che coincide con il tanto agognato orgasmo.
Come attuare la tecnica del fazzoletto
La prima tappa costituisce il momento cruciale di questo metodo: è fondamentale essere soli e tranquilli, concentrati e pronti a percepire le proprie sensazioni, attraverso un’azione di auto-stimolazione che non mira all’apice del piacere, ma alla ricerca del massimo benessere.
Durante questa fase di stimolazione, è essenziale rilassarsi e non focalizzarsi solo sull’ottenimento finale dell’orgasmo, poiché questo pensiero potrebbe causare una precoce eiaculazione, che invece vogliamo evitare.
L’esercizio prosegue fin quando non si raggiunge l’erezione completa: a questo punto, bisogna prendere un fazzoletto ed avvolgerlo intorno al pene senza stringerlo troppo, e ripetere l’auto stimolazione tenendo contratto il muscolo pubo-coccigeo.
La tecnica del fazzoletto prende spunto dagli esercizi di Kegel volti alla contrazione per il miglioramento delle prestazioni sessuali, e può essere molto utile per sconfiggere l’eiaculazione precoce solo attraverso il controllo del muscolo pubo-coccigeo.
A questo proposito è comunque importante ricordare che senza una buona dose di serenità, pazienza e determinazione, sarà molto difficile che l’esercizio riesca.
È bene quindi rimanere calmi, rilassati, e pronti a scoprire un nuovo modo di provare piacere, per essere consapevoli delle proprie emozioni e per poterle finalmente condividere con la propria compagna.
Se vuoi provare ad applicare altre tecniche, anche più efficaci, contro l’eiaculaizone precoce ti consiglio di leggere i manuali che trovi qui.