Disfunzione maschile tra le più diffuse, l’eiaculazione precoce è un disordine sessuale che al giorno d’oggi colpisce, in media, dal 25 al 40% degli uomini.
Si tratta di un problema da non sottovalutare, in quanto non solo crea enormi disagi psicologici ma spesso è anche motivo di interferenze nel rapporto emotivo con se stessi e con il partner.
Da un disturbo come questo, possono scaturire, alla lunga, altre problematiche di coppia che è difficile sradicare se non con l’aiuto di una corretta terapia psicologica, fisica o farmacologica.
L’eiaculazione precoce può essere determinata da cause differenti, di ordine organico o psicologico, anche se non sono affatto rari i casi in cui questo disordine sessuale è generato da cause sia organiche che psicologiche, spesso legate alla cosiddetta ansia da prestazione che colpisce un numero sempre maggiore di persone di sesso maschile.
Determinare le cause specifiche dell’eiaculazione precoce di un individuo è un compito che spetta ad un esperto del settore: in questo caso un andrologo o un urologo, che sulla base di alcuni fattori individuali, come l’età, il momento di insorgenza del disturbo, le tempistiche di precocità eiaculatoria, la situazione fisica dell’individuo, sarà in grado di stabilire sia il tipo di eiaculazione precoce di cui il paziente soffre, sia le cause che hanno scaturito questo problema.
Stabilire con certezza l’origine di questo disturbo e verificare che le cause siano state di ordine fisico o psicologico (o di entrambi i tipi) è senza dubbio il primo passo verso una corretta diagnosi ma anche verso una terapia mirata, volta alla risoluzione definitiva del problema.
La genesi di questo disturbo sessuale, che tanto preoccupa, può essere divisa in due categorie: da un lato si riscontrano le origini di tipo fisico e biologico, mentre dall’altro si possono individuare quelle di natura psicologica, morale o etica.
Oltre a tali fattori scatenanti, possono anche intervenire altri elementi che combinano le due tipologie. Inizialmente il paziente può essere colpito da eiaculazione prematura a causa di difficoltà corporee, ma in seguito deve affrontare anche ansia da prestazione, incertezza, disperazione e mancanza di comunicazione con il partner. Tutti questi fattori emotivi influiscono significativamente anche sul processo di guarigione.
Le due cause principali delle eiaculazioni precoci
Le cause fisiche da cui scaturisce una eiaculazione precoce devono essere ricercate ed individuate dall’urologo: questo medico specializzato sarà in grado di determinare la presenza di agenti fisici ed organici alla base di questo disturbo, che spesso può essere causato da prostatiti, vescicoliti, uretriti, ipersensibilità del glande, frenulo corto, e molte altre patologie legate a problemi di natura vascolare.
Le cause psicologiche – che vanno invece ricercate e stabilite da uno psicoterapeuta, ancor meglio se da un sessuologo – riguardano soprattutto l’ansia a prestazione, una tensione psicologica molto comune tra gli adolescenti e gli uomini meno maturi, ma anche tra persone che non sono dotate di una grande autostima e che hanno la sindrome del pene piccolo. (Qui puoi leggere come con tecniche fisiche e psicologiche è possibile combattere l’eiaculazione precoce)
Lo stress e la tensione sono determinanti per la presenza di una sindrome di eiaculazione precoce: le cause psicologiche influiscono sul rapporto con se stessi e con il partner, rendendo difficile il dialogo, che dovrebbe essere alla base di una relazione felice e duratura, e della risoluzione di un problema così diffuso come l’eiaculazione precoce.