La Plethora Solutions Holdings PLC ha completato lo studio che aveva iniziato nel 2007 sul farmaco PSD502 per il trattamento dell’eiaculazione precoce, dimostrando che questo farmaco è effettivamente in grado di aumentare il tempo di latenza dell’eiaculazione precoce in tutti gli uomini che ne soffrono.
Il PSD502 è uno spray ritardante, sul quale sono stati effettuati diversi studi sia in Nord America che in Europa, i quali avevano l’obiettivo di valutare le conseguenze positive dell’uso di questo farmaco sugli uomini che soffrono di disturbi eiaculatori.
L’eiaculazione precoce è un disturbo sessuale molto particolare perché rappresenta un impulso sessuale all’orgasmo che sopraggiunge immediato ed incontrollabile.
Questa disfunzione sessuale maschile (tra le più comuni in tutto il mondo) è una vera e propria patologia che può causare gravi problemi di coppia, incomprensioni con la partner ma anche un senso di frustrazione e di vuoto emotivo non indifferenti.
L’eiaculazione precoce, inoltre, proprio per via del fatto che è un disturbo che riguarda una sfera così delicata come quella sessuale, è una disfunzione di cui molti uomini evitano di parlare ritardando il momento della diagnosi e quindi allontanando il momento della cura, che nella maggior parte dei casi è risolutiva.
Gli uomini che ne soffrono, infatti, ritengono di non poter più avere un rapporto sessuale soddisfacente ed appagante, ignorando i passi in avanti che la ricerca medica e scientifica hanno fatto per rendere la vita sessuale di questi uomini di gran lunga migliore rispetto a tanti anni fa.
Nonostante l’eiaculazione precoce sia molto comune, ad oggi esistono tuttavia molte soluzioni che in qualche modo possiamo definire temporanee, in grado di tamponare questo disturbo e di indurre una maggiore serenità in chi ne soffre, offrendogli l’opportunità di curare l’eiaculazione precoce con calma e con una migliore consapevolezza.
Attualmente, le opzioni terapeutiche disponibili comprendono la terapia integrata, l’uso di estratti di piante o l’approccio omeopatico, insieme a tecniche di controllo dell’eiaculazione come il metodo start e stop, il metodo di compressione e altre ancora. Queste alternative sono di grande interesse in quanto offrono un approccio diverso per affrontare questo disturbo.
Accanto alle terapie farmacologiche – che sono tuttavia pericolose perché presentano spesso effetti collaterali non controllabili – vi sono poi le terapie anestetizzanti, che fanno uso di specifici “farmaci” ad uso topico (ovvero, che vanno applicati direttamente sul pene) a base di anestetici, come lidocaina e prilocaina.
Questi farmaci – generalmente venduti sotto forma di spray o di pomata – permettono di anestetizzare, o meglio, sensibilizzare, il pene, allo scopo di restituire una maggiore durata nel rapporto sessuale e di migliorare la propria prestazione.
Problemi legati agli spray ritardanti
Tuttavia, molti di questi farmaci si sono rivelati poco utili perché oltre a de-sensibilizzare il pene, spesso corrono il rischio di rendere poco sensibile anche l’organo sessuale della donna, con conseguenze immaginabili.
Ad oggi, l’uso di spray ritardanti come il PSD502 sembra essere una soluzione temporanea ma efficace, perché non ha una azione anestetizzante su tutto il pene, rimane aderente (non vi è la necessità di indossare il preservativo per evitare una de-sensibilizzazione vaginale) e quindi non crea una sensazione di minore eccitazione nella donna.
Come ogni farmaco anestetizzante, anche il PSD502 ha tuttavia i suoi limiti: trattandosi di un farmaco ad uso topico, esso può irritare la mucosa vaginale e creare ipo-anestesia del pene.
E’ adatta ad un integrazione a questo tipo di terapia anche una terapia psico-terapeutica. Nei libri presentati in questa pagina troverai numerose ed efficaci tecniche per imparare a controllare meglio le tue eiaculazioni.