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Lidocaina crema o fiale: uso e controindicazioni

Molti uomini al giorno d’oggi soffrono di un disturbo sessuale che, complice lo stile di vita molto frenetico e a causa di molti altri fattori esterni, sta diventando sempre più diffuso: l’eiaculazione precoce.

Questo disturbo sessuale rappresenta la difficoltà di questi uomini a ritardare il processo di eiaculazione durante un rapporto sessuale: se per molti di loro si tratta comunque di un problema poco importante o che riescono a tenere sotto controllo, per molti altri l’eiaculazione precoce è molto più severa di quanto non si possa pensare, creando disagi non indifferenti dal punto di vista fisico e psicologico.

Lidocaina crema o fiale: uso e controindicazioni

E’ chiaro che la diagnosi va effettuata solo da parte di specialisti e di esperti, che sapranno fare le giuste valutazioni seguendo un iter medico e scientifico: bando all’auto-diagnosi, il disturbo dell’eiaculazione precoce va analizzato solo da persone esperte, che oltre alla valutazione medica daranno informazioni su come proseguire le cure e come sconfiggere l’eiaculazione precoce in via definitiva.

Le cure per l’eiaculazione precoce si suddividono sostanzialmente in due tipologie: da un lato vi sono i rimedi scientifici – a cui fanno capo i rimedi farmacologici e terapeutici – e dall’altro i rimedi non tradizionali e non convenzionali, tra i quali annoveriamo anche la medicina alternativa, l’omeopatia, l’agopuntura e la floriterapia.

I farmaci anestetizzanti, i quali hanno uno scopo palliativo più che un obiettivo definitivo di cura, sono molto utili per offrire al paziente una sensazione temporanea di benessere che induce anche ad abbassare il livello di ansia da prestazione.

Gli anestetici vanno comunque utilizzati con un certo rigore, e sempre sotto il controllo medico: tra essi, va annoverata la lidocaina: si tratta di un antisettico, un composto che viene generalmente usato come anestetizzante locale, in quanto agisce bloccando la stimolazione dei recettori del dolore. Il suo utilizzo è legato sia agli usi casalinghi, sia agli interventi di piccola chirurgia: in qualche caso, questo anestetizzante viene impiegato per uso topico, per alleviare le sensazioni di prurito o di bruciore.

Lidocaina in Crema/Pomata o Fiale?

Lidocaina in Crema/Pomata o Fiale?Il medicinale attualmente in valutazione contiene un principio attivo con proprietà anestetiche e antiaritmiche, adatto per essere somministrato sia localmente che tramite iniezione endovenosa. Come precedentemente menzionato, la lidocaina viene impiegata per vari scopi, dalla chirurgia minore all’uso domestico, ed è spesso associata al trattamento della disfunzione erettile precoce poiché si ritiene che le sue proprietà anestetiche possano apportare benefici per tale disturbo.

Le modalità di applicazione della lidocaina si distinguono in: applicazione locale (per mezzo di crema, pomata oppure spray), iniezione sottopelle, iniezione endovenosa, iniezione nei tessuti molli, per il trattamento dei disturbi articolari.

Le modalità con cui la lidocaina viene applicata sono diverse e ben si adattano alle differenti situazioni: infatti, l’applicazione topica della lidocaina, per esempio, è utile per lenire i bruciori e le sensazioni di fastidio dovute ad alcune problematiche, come ad esempio il fuoco di Sant’Antonio, ed altri disturbi che provocano prurito ed irritazione.

Questo farmaco è quindi molto consigliato per diverse situazioni, una fra tante il trattamento topico e locale, nonché assolutamente palliativo, dell’eiaculazione precoce: questo è un punto che va chiarito, onde evitare incomprensioni, perché sebbene si tratti di un rimedio molto interessante per contrastare i disturbi da eiaculazione precoce, non è un trattamento medico e scientifico, ovvero non è un trattamento mirato ma semplicemente palliativo.

Questo significa che la lidocaina può essere impiegata, sotto forma di spray, di creme, di gel o di preservativi ritardanti, allo scopo di affrontare il disturbo dell’eiaculazione precoce, ma da solo questo rimedio può fare ben poco dal punto di vista del trattamento a lungo termine: non cura il disturbo della precocità eiaculatoria, ma semplicemente risolve a livello temporaneo il problema.

La lidocaina viene utilizzata per anestetizzare dolori di varia natura, che spaziano dai semplici fastidi superficiali, come ad esempio il bruciore lieve, il pizzicore oppure alcune lievi infiammazioni, sino a casi più complessi come le punture delle meduse, il trattamento delle mucose, il contrasto di fenomeni come le emorroidi oppure la candidosi vaginale, dimostrando la sua efficacia con un raggio d’azione davvero ad ampio spettro, fattore che nessun altro farmaco analogo possiede, anche per quanto concerne le modalità di somministrazione, il che ne semplifica anche l’utilizzo oltre ogni più rosea aspettativa.

Nonostante la sua possibile applicazione contro diversi disturbi, la lidocaina ha fatto fatica ad imporsi (come molti dei principali farmaci attualmente in commercio e presenti nella pratica comune quanto quella ospedaliera) soprattutto a livello casalingo, per diverse motivazioni, prima tra tutte la problematica relativa ai costi che in fase di sviluppo sono sempre eccessivi e fuori dalle logiche quotidiane, ma tuttavia prendendosi il ruolo di farmaco capace di fare la storia nel campo anestesiologico.

Ma le capacità della lidocaina sono innumerevoli: quando essa è distribuita sulla cute, è in grado di alleviare bruciori e fastidi della pelle, oltre che di rallentare il processo eiaculatorio; quando il suo impiego avviene con iniezione sottopelle, la lidocaina si rivela importante in odontoiatra, in medicina estetica, e per via epidurale allo scopo di ridurre il dolore ed il disagio delle contrazioni durante il travaglio; quando essa viene somministrata con iniezione endovenosa, essa viene usata, ad esempio, contro gli infarti e le aritmie ventricolari, anche se non sempre questo aspetto viene confermato dai medici.

Nonostante tutto, sebbene molti studi ne abbiamo confermato i principi e la sua sicurezza, il dibattito scientifico è ancora aperto ed il farmaco è al centro di discussioni dal punto di vista medico e scientifico: non sono pochi i medici che sconsigliano l’utilizzo della lidocaina, anche a livello cutaneo, perché in qualche caso responsabile di intolleranze ed allergie.

Controindicazioni ed effetti collaterali della lidocaina

La lidocaina è un farmaco molto interessante, il cui uso è indicato per la risoluzione di diverse problematiche ed in differenti modalità: quando essa viene utilizzata sotto stretto consuglio terapeutico, il suo impiego è eccellente, perché comporta la risoluzione ai vari problemi per i quali essa è indicata.

Tuttavia, le controindicazioni e gli effetti collaterali della lidocaina devono essere conosciute e riconosciute, sia da parte degli operatori del settore che utilizzano la lidocaina a livello medico, terapeutico e scientifico, sia da parte delle persone comuni che devono essere a conoscenza non solo delle questioni positive legate all’applicazione del farmaco, ma anche delle controindicazioni legate al suo impiego.

Controindicazioni ed effetti collaterali

Pertanto, è fondamentale non lasciarsi fuorviare troppo dalle sue qualità ed essere consapevoli che anche la lidocaina, come qualunque altro farmaco, può produrre complicanze ed effetti collaterali indesiderati: assumere la lidocaina sotto stretto consiglio medico è importantissimo, perché mette al riparo dai disturbi che elenchiamo di seguito.

Prima di tutto, è importante non assumere la lidocaina in caso di conclamata e conosciuta allergia o sensibilità al prodotto o a qualunque altra sostanza paralizzante: prima di applicare la sostanza anche solo a livello topico, bisogna chiedere consiglio al proprio medico di fiducia.

Altri casi in cui la lidocaina è sconsigliata sono: l’ipotensione non correlata ad aritmie, uso di peacemaker, bradicardia ovvero riduzione del battito cardiaco al di sotto dell’intervallo di normalità che, negli individui adulti, si misura in 60 battiti al minuto, e sindrome della porfiria, ovvero quella sindrome che colpisce la pelle ed il sistema nervoso e che si riconosce anche dall’emissione di urina dal colore molto scuro.

Per quanto riguarda gli effetti collaterali, essi possono presentarsi sin dalla prima applicazione topica oppure dalla prima iniezione: generalmente gli effetti indesiderati si distinguono in due tipologie, ovvero gli effetti meno gravi e quindi più facilmente risolvibili, e gli effetti più gravi pertanto più pericolosi.

Gli effetti meno gravi includono: arrossamento a livello cutaneo in seguito all’applicazione, oppure ecchimosi, edema, onfiore, depigmentazione, esfolazione della pelle con prurito, papule che compaiono dopo l’applicazione cutanea, e vescicole; giramenti di testa, euforia, nausea, nervosismo ed irritazione, sonnolenza e vertigini, nei casi di iniezione.

Tra gli effetti collaterali più gravi che compaiono in seguito all’applicazione oppure all’iniezione del farmaco, si devono menzionare: astenia, dispnea, cefalea e mal di testa, fischi alle orecchie, spasmi e contrazioni dolorose, sonnolenza, visione offuscata, sensazione di calore o di freddo eccessivi, polso debole ed ipotensione, respiro debole oppure affannoso, rallentamento del battito cardiaco, sensazione di svenimento, di ansia, agitazione e tensione.

Nel caso in cui uno o più di questi effetti si facciano notare, è importante allertare immediatamente i soccorsi.

La situazione può essere particolarmente grave e richiedere quindi un immediato soccorso anche di sovradosaggio, specialmente se compaiono questi sintomi: senso di confusione ed intorpidimento generale, sonnolenza, dispepsia e generale insufficienza respiratoria, spasmi e contrazioni muscolari, depressione ed arresto cardiaco, alterazione della vista o visione offuscata.

Seguendo attentamente le istruzioni mediche, è difficile che questi sintomi di sovradosaggio o che gli effetti collaterali in generale possano comparire: è quindi importante attenersi scrupolosamente a quanto consigliato dal medico.

Alle terapie farmacologiche è anche possibile abbinare esercizi e tecniche specifiche per scoprire come riuscire a controllare meglio l’eiaculazione. Qui puoi leggere un articolo interessante al riguardo.

Terapie alternative più comuni

Fra le cure alternative più conosciute si trovano gli:

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